Dettaglio Progetto |
Periodo : 2011 – marzo – Aprile 2011 |
Percorso di prevenzione del fenomeno bullismo |
“Percorso di prevenzione del fenomeno bullismo attraverso incontri di alfabetizzazione emotiva e di supporto e promozione delle competenze sociali (life skills)”. Istituto Comprensivo “Guido Monaco” – scuola primaria Corsalone (classi IVª- Vª) (Marzo – Aprile 2011) Tematica: Percorso di alfabetizzazione emotiva. Metodo: Consulenza e supporto di psicologi in ambito scolastico attraverso: brainstorming(per facilitare l’espressione di pensieri, stati d’animo ed emozioni), simulate, esercizi di sensibilizzazione ed esplorazione delle sensazioni corporee ed esercizi di rilassamento, circle time, discussione di gruppo e feedback di fine percorso. Partner: CESVOT (Centro Servizi Volontariato Toscana). Destinatari: Studenti della scuola primaria del Corsalone (classi IVª-Vª) – insegnanti delle classi coinvolte – genitori degli studenti delle classi coinvolte. Obiettivi: L’iniziativa è rivolta alla promozione dello “star bene” a scuola e svolgere azioni preventive all’interno dell’Istituto stesso. È un servizio dedicato ad assicurare agli alunni un ambiente sicuro in cui crescere, migliorare la loro autostima, sviluppare le competenze sociali migliorando le abilità comunicative tra alunni e alunni ed anche tra alunni e insegnanti. Il percorso mirava a potenziare le capacità degli alunni di relazionarsi con i pari, di gestire i conflitti e di stabilire relazioni di fiducia. L’attuazione degli interventi preventivi in ambito scolastico, ha il fine di potenziare le cosiddette life-skills degli studenti appartenenti a diverse fasce di età (classi 4° e 5° della scuola primaria), ma anche di consolidare un’alleanza educativa tra studenti e insegnanti. È stato rivolto a tutti gli alunni, e non direttamente ai bulli e alle loro vittime, perché è necessario agire sulla comunità degli spettatori per ottenere un cambiamento stabile e duraturo; Qualora fossero state individuate dinamiche di bullismo, supportare i ragazzi e le insegnanti ad individuare strategie di contenimento e soluzione della problematica. Nella fase finale è stato organizzato un incontro di restituzione con i genitori degli alunni e il gruppo insegnanti, nel quale è stato presentato e distribuito un report finale di informazione e sensibilizzazione riguardo al percorso affrontato. |